Autore: Neil Gaiman
Titolo: "Sandman Omnibus Vol. 7 - Morte"
Edizione: RW Lion
Anno: 2013
Con il ciclo di storie intitolato "The Wake" (in italiano "La Veglia",
ma in inglese si presta a più interpretazioni), contenuto in questo
settimo volume, si conclude la serie regolare di Sandman. Si tratta di
una cavalcata lunga ben 75 numeri, ma capace di regalare momenti e
storie quali nessun fumetto prima (e forse neanche dopo).
Difficile
riuscire ad esprimere le emozioni che suscitano le ultime pagine, anche
grazie al suo rivolgersi direttamente al lettore. Quel misto di
malinconia e perdita, ma anche il fortissimo sentimento di nostalgia che
già si prova quando ancora non si è del tutto detto addio ai
personaggi.
Come già nei volumi precedenti, una parte fondamentale
la svolgono le pagine di approfondimento. In particolare la bellissima
intervista in cui Gaiman disvela, analizza, spiega i dietro le quinte di
quest'ultimo ciclo di storie. I personaggi, le situazioni, i simboli
vengono approfonditi. I riferimenti incrociati resi palesi anche a chi,
non anglosassone, può non averli colti tutti o nella loro interezza.
Se già il fumetto, in sé e per sé, a una prima e più superficiale
lettura, era stato capace di affascinare e commuovere, dopo la
chiacchierata con Neil diviene (ancor più) capace di stupire e
meravigliare.
Gaiman ripete più volte come, all'inizio della sua
avventura con Sandman, tutto fosse più semplice. Tutto era facile,
perché inventare cose nuove era una cosa automatica, ma dopo la metà era
diventato sempre più difficile non ripetersi. I tempi di scrittura si
allungavano e tutto diventava più macchinoso e meno naturale. Bisogna
dire che leggendo "Le Eumenidi" e "La Veglia", però, non sembra
assolutamente. Al contrario l'impressione è che sia proprio verso la
fine che l'autore abbia toccato l'apice e abbia chiuso la serie proprio
nel suo momento più alto.
Conclusione migliore credo non potesse esserci.
Sandman è a buon diritto annoverato come un capolavoro a tutto tondo.
Una di quelle opere capaci di emanciparsi dal media sul quale e per il
quale era stata pensata e realizzata per elevarsi a pura letteratura di
altissimo livello. Una lettura consigliata e, perché no, obbligatoria,
per tutti coloro che vogliano farsi una idea di cosa può essere e può
dare un "fumetto". Ma anche un vero e proprio masterpiece della
letteratura degli ultimi decenni, al di là di ogni barriera e
convenzione.
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